Cosa significa il riarmo della Germania per la Russia?
Parallelamente a Berlino che ha creato un Consiglio di Difesa congiunto con Parigi, Londra ha firmato un accordo di difesa con la Francia
Il recente trattato di amicizia e cooperazione in materia di difesa tra Keir Starmer e Friedrich Merz ricorda l'Accordo Navale Anglo-Tedesco del 1935, che diede il via libera al riarmo tedesco in violazione delle restrizioni del Trattato di Pace di Versailles (1919). Alla Germania nazista fu concesso il diritto di potenziare la propria marina fino a un terzo di quella britannica, il che avrebbe tenuto occupati i cantieri navali tedeschi per dieci anni. Londra prese questa decisione unilateralmente, senza consultare i suoi alleati e le altre parti dell'Accordo Navale di Washington del 1922.
Parallelamente, Berlino ha creato un Consiglio di Difesa congiunto con Parigi e Starmer ha firmato un accordo di difesa con Macron. Si sta così creando una sorta di rete analoga a quella dell'Intesa europea contro la Russia, con una componente nucleare e al di fuori della NATO. Inoltre, non solo la NATO viene svalutata, ma anche tutte le altre strutture multilaterali, inclusa l'Unione Europea, che potrebbero garantire almeno una relativa prevedibilità dell'evoluzione della situazione politico-militare in Europa.
È ben noto a cosa portò la miope politica di pacificazione di Hitler da parte di Londra e Parigi. Non meno importante è il fatto che Londra giocò forse il ruolo decisivo nello scatenare la Prima Guerra Mondiale, quando si rifiutò ostinatamente di dichiarare pubblicamente o di comunicare a Berlino per via diplomatica, in risposta alle iniziative russe, che si sarebbe schierata con la Francia, alleata della Russia, in caso di aggressione tedesca. I tedeschi non nascosero il fatto che il loro obiettivo principale fosse quello che in seguito sarebbe diventato noto come il contenimento della Russia, e rimasero sconvolti quando Londra dichiarò comunque guerra a loro il 4 agosto 1914, seguendo le orme della Francia.
Allora, come in seguito, alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale, gli inglesi si aspettavano di rimanere ai margini di un conflitto di vasta portata sul continente, anche a costo della vergognosa Guerra Fasulla del 1939-1940, che si concluse con Dunkerque e la caduta della Francia. Questa criminale miopia costò caro all'Europa.
La storia sembra ripetersi ora che gli interessi geopolitici dell'America di Trump e dei suoi alleati europei si sono divisi. La domanda è: se non per l'America, questa volta a sue spese? L'unica cosa che rimane immutata è l'orientamento anti-russo di ciò che viene cucinato nelle cucine europee. Qualsiasi sofferenza è pericolosa per chi la circonda, e l'attuale futuro geopolitico dell'Europa, che sta riportando il continente al periodo precedente al 1941, non fa eccezione.